Riverine Survival Course

Il Riverine, come l’ICE ed il Maritime, è riservato a coloro che abbiano già frequentato almeno un corso base, in quanto si pone come un addestramento esperienziale votato ad esplorare nuovi ambienti e nuove tecniche, avendo sufficientemente consolidato quelle di base.

Il fiume ci mette di fronte ad altre sfide ed altre necessità… insieme le scopriremo e le affronteremo.

Durata: due giorni/una notte, dalle 09:00 di sabato alle 13:00 circa di domenica.

A richiesta si possono tenere corsi infrasettimanali e/o di durata maggiore

N.B. Le condizioni meteorologiche particolarmente avverse potranno essere oggetto di annullamento del corso.

Numero di partecipanti: minimo 6, massimo 12 persone.

Programma:

  • comprensione dell’ambiente
  • strategie e psicologia della sopravvivenza
  • gestione delle dinamiche di gruppo ed organizzazione di un campo notturno con turni di guardia per il mantenimento del fuoco
  • preparazione dei segnali per l’arrivo dei soccorsi
  • orientamento con e senza l’uso della bussola
  • preparazione del bivacco e del riparo per la notte
  • nodi
  • gestione di deprivazioni (alimentari e comfort)
  • raccolta, filtrazione e purificazione dell’acqua
  • accensione del fuoco senza l’uso di fiammiferi o accendino
  • cottura dei cibi sul fuoco con tecniche primitive
  • eventuale costruzioni di armi primitive per la pesca
  • costruzione di un natante di emergenza
  • nozioni di primo soccorso con mezzi di contingenza
  • Debriefring e  consegna degli Attestati

L’equipaggiamento base: Obbligatorio

  • abbigliamento di partenza: adeguato alla stagione. Raccomandiamo pantaloni lunghi e resistenti e soprattutto non aderenti
  • uno zaino: di grandezza adeguata: tutto l’equipaggiamento dovrà essere contenuto all’interno. Nessun “orpello” appeso esternamente. Inoltre sarà utile per le attività di eventuale raccolta frutti, erbe, esche per il fuoco e quant’altro dovremmo poter incontrare di utile.
  • borraccia con gavetta in metallo: la borraccia è contenuta nella gavetta, utile per cucinare. Dovrebbe essere sempre tenuta a bordo
  • coltello: a lama fissa e ben affilata. Su richiesta possono essere suggeriti vari modelli
  • poncho-tenda: dati i suoi vari usi e la sua compattezza, dovrebbe essere un pezzo standard nello zaino dell’escursionista
  • anfibi o scarponi da trekking: obbligatori in quanto cammineremo sempre su terreno boschivo e montano
  • guanti da lavoro: impariamo ad usare gli attrezzi da taglio ed è necessario proteggere le mani. Vanno benissimo quelli a basso prezzo che si trovano in ferramenta
  • sega per legno: con lama da almeno 15 cm, anche pieghevole, possibilmente con custodia.
  • paracord: 15m di paracord 550 o cordino di analoga robustezza
  • eventuali medicinali personali: ognuno provvederà a portare con se eventuali medicinali di cura
  • torcia frontale: è preferibile avere sempre la mani libere o in alternativa un altro tipo
  • cappello o bandana: per evitare la dispersione del calore o scottature sono fondamentali sempre

L’equipaggiamento opzionale:

  • acciarino: utile per imparare ad usarlo e rendersi conto dei vantaggi/svantaggi di tale utensile
  • fischietto: dovrebbe essere considerato un attrezzo fondamentale…
  • occhiali da sole: sempre utili.
  • kit di sopravvivenza: grandezza massima della scatola 13x9x3. Sarà oggetto di discussione ed approfondimento.

Sarà nostra cura provvedere alle razioni alimentari ed altro materiale utile al buon esito dell’esperienza.
La quantità di acqua da portare deve essere di 1 litro.

Altri indumenti o accessori costituiranno solo un inutile ingombro e peso in più, oltre a non poter essere utilizzati.

I cellulari saranno lasciati al campo base o in auto prima dell’inizio del corso.

Il corso è aperto a tutti coloro in buone condizioni di salute (è richiesto il certificato medico di sana e robusta costituzione) dai 14 anni in poi (con il consenso scritto dei genitori)